Il Purgatorio di Dante nel Complesso Monastico di Santa Chiara a Nola


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Presentazione


"Per correr miglior acque alza le vele

ormai la navicella del mio ingegno,

che lascia dietro a sé mar sì crudele"

Usciti dall'Inferno, attraverso la natural burella, il nostro Dante prosegue il viaggio nella terra “di mezzo”, una montagna creata con la terra utilizzata per scavare il baratro dell’Inferno.  Nei vari ambienti del monastero si dipana il racconto della Divina Cantica: dall’incontro con Catone Uticense, guardiano del Purgatorio, si giunge all’Antipurgatorio dove una prima schiera di pigri e negligenti, tra cui Manfredi I di Svevia e Pia De Tolomei, attende il tempo di purificazione necessario a permettere loro di accedere al Purgatorio vero e proprio. Poi Dante giunge nella Valletta dei Principi dove sostano le anime di coloro che, presi dalla gloria, tardarono troppo a pentirsi. Qui incontra tra le anime il suo amico, compositore e cantore, Casella che lo riconosce.

Finalmente il Purgatorio, diviso in sette cornici concentriche, in cui le anime scontano i loro peccati per purificarsi prima di accedere al Paradiso e scontano una pena pari ai peccati commessi durante la vita. Nelle diverse cornici si incontrano i vari personaggi come Omberto degli Aldobrandeschi tra i superbi, il papa Adriano V e il poeta Publio Papinio Stazio tra gli avari, Forese Donati nella cornice dei golosi, Sapia Senese tra gli invidiosi. Si arriva nel Paradiso terrestre dove Dante incontra Matelda che gli spiega le funzioni dei fiumi Leté ed Eunoé. Infine, tra le anime che hanno compiuto la loro espiazione e sono nel Paradiso terrestre, si manifesta Beatrice accompagnata da tre ballerine che rappresentano le tre virtù teologali: fede, speranza e carità le quali, danzando, pregano Beatrice perché sia generosa verso chi come Dante ha sofferto tanto per arrivare a lei, e gli mostri senza alcun velo il suo sorriso. A questo punto, “Puro e disposto a salir a le stelle” si conclude anche questo viaggio verso il Paradiso.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Contatti | 081 863 15 81 - 339 18 88 611

Costi | Biglietti
Intero : € 25,00 Ridotto per ripresa post Covid-19  € 20,00

Ridotto Junior [bambini dai 6 ai 12 anni] : 10,00 €
Ridotto Scuole : 15,00 €
*è prevista una gratuità per insegnante ogni 15 studenti paganti


Il Complesso Monastico di Santa Chiara

Il Complesso monastico di Santa Chiara occupa un’insula del centro storico delimitata da vi a Santa chiara, dal vicolo Foro Boario, da via Pompeo Fellecchia, dal Corso Tommaso Vitale e dalla viella di Santa Chaira. Il complesso è costituito da vari corpi di fabbrica sorti in diverse epoche. Il nucleo più antico è costituito dalla chiesa di Santa Maria Jacobi e da alcuni ambienti attigui. La comunità francescana delle clarisse fu istituita a Nola dal conte Roberto Orsini, morto nel 1350, che adattò a romitorio una struttura romanica preesistente comprendente la cappella di S.Maria Jacobi. Nicola Orsini, figlio di Roberto, per onorare la memoria di sua madre, Sveva del Balzo, ampliò e ristrutturò, con ammodernamenti gotici, le fabbriche esistenti, che acquisirono, per tali apporti una fisionomia composita. Molto interessanti sono gli affreschi che ricoprono le pareti della piccola chiesa medievale. Questi appartenenti a diversi periodi, raffigurano sia scene della vita di santa Chiara sia scene della vita di Cristo. Nel corso del XVI secolo il complesso monastico, poi, subì un importante ammodernamento di cui, però, abbiamo scarse informazioni. È in questa fase che, probabilmente, fu costruita una nuova chiesa (con affaccio sull’attuale corso Tommaso Vitale) ampliata ulteriormente insieme con tutto il monastero nel corso del XVIII secolo, A guidare il cantiere settecentesco fu il grande architetto napoletano Ferdinando Sanfelice. È importante infine ricordare che dalla chiesa di Santa Chiara proviene il dipinto raffigurante la Vergine delle anime Purganti tra i santi Francesco e Chiara realizzato da Battistello Caracciolo, oggi esposto nel Museo Nazionale di Capodimonte.


Come arrivare

Autostrada A30 USCITA NOLA

Circumvesuviana Linea Baiano Fermata Nola


Treno Regionale Trenitalia Fermata Nola


Direzione Nola Centro
Via Santa Chiara - nei pressi del Municipio


Carta del docente

Il programma Carta del docente รจ l'iniziativa a cura del Ministero dell'Istruzione e dedicato a promuovere la cultura. Il programma permette a tutti i docenti di spendere un bonus in cultura (cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza) presso le strutture che aderiscono all'iniziativa. Per maggiori informazioni e per iscriverti al programma visita cartadeldocente.istruzione.it

Chiamare lo 081 8631581 per ulteriori info

Commenti

  • post-author
    Autore: Titti Perry Nola, 21 Giugno 2021

    Un sabato in Purgatorio con i soci di ASSOSTATO
    Nel grandioso complesso monastico di Santa Chiara a Nola,dove si accede attraverso un portale ogivale. Interessanti sono gli affreschi che ricoprono le pareti , raffiguranti scene della vita di santa Chiara e di Cristo. , A guidare il cantiere settecentesco per l'ampliamento del monastero fu il grande architetto napoletano Ferdinando Sanfelice. Nei vari ambienti del monastero si dipana il racconto della Divina Cantica: Antipurgatorio con Catone Uticense, Dante incontra tra le anime il suo amico, compositore e cantore, Casella che lo riconosce.Fra i pigri e negligenti; Manfredi I di Svevia e Pia Dei Tolomei. Finalmente il Purgatorio,diviso in sette cornici concentriche. Nelle diverse cornici si incontrano vari personaggi come Omberto degli Aldobrandeschi tra i superbi, il papa Adriano V e il poeta Publio Papinio Stazio tra gli avari, Forese Donati nella cornice dei golosi, Sapia Senese tra gli invidiosi. Si arriva nel Paradiso terrestre dove Dante incontra Matelda che gli s

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