Il Paradiso di Dante al Castello Arechi di Salerno


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Il Paradiso di Dante al CASTELLO ARECHI di Salerno

 

Terza delle tre cantiche della Divina Commedia è il Paradiso.

"La glora di colui che tutto muove per l'universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove"

Qui Dante accoglie gli spettatori e li accompagna prima nel Cielo della Luna, incontrando gli spiriti mancanti ai voti non per scelta ma perché costretti e tra questi Piccarda Donati, poi nel Cielo di Mercurio - dove si incontrano gli spiriti attivi che celebrano l’amore per la gloria e per la fama terrena - per poi proseguire per il Cielo del Sole - caratterizzato dalla sapienza e dalla presenza delle anime dei sapienti -  e per il Cielo di Marte, che ospita le anime di coloro i quali combatterono e persero la vita per la fede come Carlo Magno e l’antenato di Dante Cacciaguida.

Successiva performance avviene nel Cielo di Giove, dove a Dante appaiono le anime dei giusti tra i quali l’imperatore Costantino. Dopo un breve passaggio nel Cielo di Saturno, caratterizzato dalla meditazione e quindi dalle anime di coloro che si diedero alla vita contemplativa dove ci accoglie San Benedetto, si arriva nell’ottavo Cielo, detto delle Stelle Fisse. Qui le anime trionfanti appaiono a Dante come segnali della grande luce di Cristo dove si può ascoltare la toccante preghiera di Beatrice e dove il Sommo Poeta incontra Maria e l’Arcangelo Gabriele, San Pietro, San Giovanni Evangelista e San Giacomo che lo interrogano sulle tre virtù: la Fede, la Speranza e la Carità. Ora il pubblico è pronto per arrivare al terrazzo bizantino del Castello di Arechi e affrontare il nono cielo, Primo Mobile, dove San Bernardo rivolge una preghiera alla Madonna affinché consenta a Dante di guardare Dio. Da qui verso l’Empireo, la sede di Dio circondato dagli angeli.

 Il Paradiso di Dante



La Tappeto Volante in collaborazione con il Castello Arechi – società di gestione di Marco De Simone, presenta questa nuova avventura in uno scenario di straordinaria bellezza storica e paesaggistica. Lo spettacolo, ideato e diretto da Domenico Maria Corrado, è come sempre adatto ad un pubblico eterogeneo, la cui fruibilità rappresenta, tra l’altro, anche un valido supporto didattico per tutti gli studenti che studiano o si avvicinano alla Divina Commedia.

Guidati da Dante in persona (attore in costume) lungo i camminamenti del Castello di Arechi a Salerno, ci si appresta all’ascesa al Paradiso sospesi tra cielo e terra. Sul colle “Bonadies”, la fortezza si erge imponente dominando la città e tutto il golfo di Salerno che, in una cornice panoramica mozzafiato, si presta come location ideale per l’ambientazione della terza cantica della Divina Commedia. Dalla consolidata esperienza de L’Inferno di Dante nelle grotte a Pertosa la struttura dello spettacolo è la medesima: il pubblico diviso in gruppi di 40 unità, attraversa i nove cieli in un’atmosfera celestiale creata dagli impianti scenografici appositamente realizzati e da una soave colonna sonora che accompagna tutto il percorso.

Dante accoglie gli spettatori e li accompagna nel Cielo della Luna dove si incontrano gli spiriti mancanti ai voti non per scelta ma perché costretti e tra questi Piccarda Donati. Di qui si passa nel Cielo di Mercurio dove si incontrano gli spiriti attivi che celebrano l’amore per la gloria e per la fama terrena e dove troviamo Giustiniano, l’imperatore che riformò le leggi e la società Romana in pace e prosperità. Giunti alla terza tappa, il pubblico si trova nel Cielo di Venere, che viene rappresentato nella postazione multi difensiva della fortezza, in cui si incontrano le anime di coloro che hanno amato e tra questi Carlo Martello.

La quarta performance avviene nel Cielo del Sole caratterizzato dalla sapienza. In questo cielo risiedono le anime dei sapienti e dei Dottori della Chiesa, tra i beati San Tommaso d’Aquino che tesse le lodi di San Francesco. Di altra peculiarità è caratterizzato il Cielo di Marte che ospita le anime di coloro i quali combatterono e persero la vita per la fede come Carlo Magno e l’antenato di Dante Cacciaguida. Ci si sposta nella zona dei forni cinquecenteschi e quindi nel Cielo di Giove la cui caratteristica è la virtù ed è proprio qui infatti che a Dante appaiono le anime dei giusti tra i quali l’imperatore Costantino. Dopo un breve passaggio nel Cielo di Saturno, caratterizzato dalla meditazione e quindi dalle anime di coloro che si diedero alla vita contemplativa dove ci accoglie San Benedetto, si arriva nell’ottavo Cielo, detto delle Stelle Fisse. Qui le anime trionfanti appaiono a Dante come segnali della grande luce di Cristo dove si può ascoltare la toccante preghiera di Beatrice e dove il Sommo Poeta incontra Maria e l’Arcangelo Gabriele, San Pietro, San Giovanni Evangelista e San Giacomo che lo interrogano sulle tre virtù: la Fede, la Speranza e la Carità. Ora il pubblico è pronto per arrivare al terrazzo bizantino del Castello di Arechi e affrontare il nono cielo, Primo Mobile, dove San Bernardo rivolge una preghiera alla Madonna affinché consenta a Dante di guardare Dio. Da qui verso l’Empireo, la sede di Dio circondato dagli angeli. 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Contatti | 081 863 15 81 - 339 18 88 611

COSTO BIGLIETTI

Intero € 25,00

Ridotto CRAL, associazione e gruppi (min 25 pax ) € 20,00

Ridotto scuole e unter 12: € 15,00 (è prevista la gratuità per gli insegnanti, una ogni 15 studenti





Come arrivare

PROVENIENZA AUTOSTRADA A3 NAPOLO-SALERNO:

Uscita Salerno. Seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana dopo 50 m, al bivio, seguire l’indicazione per il Castello.

PROVENIENZA STRADA STATALE  18

Raggiungere Salerno, prendere la deviazione per via A.Gatto, dopo 1 Km, al bivio, seguire l’indicazione per il Castello.


Carta del docente

Il programma Carta del docente è l'iniziativa a cura del Ministero dell'Istruzione e dedicato a promuovere la cultura. Il programma permette a tutti i docenti di spendere un bonus in cultura (cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza) presso le strutture che aderiscono all'iniziativa. Per maggiori informazioni e per iscriverti al programma visita cartadeldocente.istruzione.it

Chiamare lo 081 8631581 per ulteriori info

Commenti

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    Autore: Marco De Vincenzo Salerno, 14 Settembre 2020

    Grazie, grazie e ancora grazie!
    Grazie, grazie e ancora grazie! Non finirò mai di ringraziarvi per la vostra disponibilità. Siete stati davvero molto gentili con noi. Ieri sera abbiamo avuto la possibilità di assistere ad una rappresentazione davvero bellissima, il Paradiso al castello Arechi è stato bellissimo, ma l'inferno è stato meraviglioso. La location da sogno ha fatto da cornice alla bravura degli attori, in special modo Dante (il primo, delle ore 19.00, praticamente lo stesso attore che ha interpretato Pier Damiani, nel Paradiso, un ragazzo in gamba, spero abbia il successo meritato, ha interpretato Dante in maniera magistrale.

  • post-author
    Autore: Gabriele Bojano Salerno, 9 Settembre 2020

    QUANDO DANTE SI FA IN QUATTRO
    Sono anni che sento parlare (bene) degli allestimenti di Domenico Corrado ispirati alla Divina Commedia e finalmente solo ieri sera mi è capitato di esserne spettatore. Al Castello Arechi ho assistito al Paradiso: location straordinaria, di grande effetto visivo, interpretazione altrettanto coinvolgente ed emozionante. Credo che Corrado abbia inventato uno stile tutto suo di divulgazione teatrale difficilmente ripetibile con lo stesso successo da altri. Tempo fa mi era capitato di vedere la mostra dinamica su Leonardo e ne ero rimasto affascinato. Ma la cosa che mi ha sorpreso di più, ieri sera, è che il pubblico entrava in piccoli gruppi da massimo 25 spettatori e che ogni 15 minuti iniziava una nuova rappresentazione. C’erano quindi più attori che interpretavano in contemporanea, sfalsati di 15 minuti gli uni dagli altri, gli stessi ruoli. Soltanto io ho visto quattro Dante Alighieri: quello capitato al mio “turno” era abbastanza verosimile, con tanto di naso “importante

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    Autore: Ist. S. Paolo Massa Lubrense , 14 Aprile 2016

    Meravigliosa esperienza
    Abbiamo avuto il piacere di assistere a questo spettacolo ed è stato molto bello. Giovani capaci e preparati che grazie alla loro volontà e intraprendenza hanno valorizzato ulteriormente un posto magico come il Castello Arechi. Esperienza vivamente consigliata!

  • post-author
    Autore: Istituto Imbriani Pomigliano d'Arco, 8 Maggio 2012

    La nostra scalata verso il paradiso
    Percorso celestiale! Complimenti a tutti, soprattutto al nostro Dante-Merlino F. Speriamo di rivederci in... Purgatorio.

  • post-author
    Autore: lucia Napoli, 16 Aprile 2012

    Paradisiaco
    Dopo aver visto Dante nelle grotte a Pertosa come potevo perdermi il Paradiso. A quando per il Purgatorio?

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