Il Racconto delle 4 Giornate di Napoli

Le quattro giornate di Napoli furono un episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale, tra il 27 ed il 30 settembre 1943. Nel corso dell'insurrezione tramite il quale, i civili, con l'apporto di militari fedeli al Regno del Sud, riuscirono a liberare la città di Napoli dall'occupazione delle forze della Wehrmacht.

L'avvenimento, che valse alla città il conferimento della medaglia d'oro al valor militare, consentì alle forze Alleate di trovare al loro arrivo, il 1º ottobre 1943, una città già libera dall'occupazione tedesca, grazie al coraggio e all'eroismo dei suoi abitanti ormai esasperati e allo stremo per i lunghi anni di guerra. Napoli fu la prima, tra le grandi città europee, ad insorgere, e con successo, contro l'occupazione tedesca.

Il corrispondete di guerra americano Vincent Bat, nel pomeriggio di lunedì 27 settembre del 1944 sta passeggiando in Piazza Cavour a Napoli quando improvvisamente viene sorpreso dalla sirena che avvisa dell'imminente attacco aereo con bombardamento sulla città.  impaurito, scappa accodandosi ad un gruppo di persone che si infila in una bottega di falegnameria  il cui scantinato è stato adibito a rifugio antiaereo. lo scantinato in realtà altro non è che una porzione dell'antico acquedotto risalente agli antichi greci, primi abitanti di Napoli. Vincent, conosce così i componenti dei tre nuclei familiari che ormai da tempo trovano rifugio in questi anfratti, che hanno arredato alla meno peggio, con brandine, cucinini, qualche suppellettile di conforto e gli immancabili Orinali. Suo malgrado il giornalista americano, diviene presto, oggetto di curiosità dei Napoletani, suoi coinquilini trovandosi così a raccontare, come se fosse una normale cronaca, la "quotidianità' del vivere 4 giorni  nascosto, riparato e "al sicuro" nel lento scorrere delle ore, mentre in superficie un manipolo di coraggiosi Napoletani affronta le truppe tedesche costringendole ad abbandonare la città.